Il Giardino dei Desideri

Quando si raccolgono con amore fiori, foglie, bacche, frutti e radici di piante e alberi si innesca una comunicazione profonda e un “mutuo soccorso”: loro donano parti del loro corpo, noi comunichiamo quali affinché non ci sia sofferenza.

C’è da mettere in chiaro qualcosa di ben preciso:

quando si parla di piante, di alberi o del regno vegetale stiamo descrivendo “Esseri Viventi” con corpo, emozioni, pensieri e Spirito.

Come si fa a comunicare con loro?

Iniziamo a stare in silenzio.

Chiudiamo gli occhi in loro presenza per un momento, perché così ascoltiamo meglio, sentiamo e ci sentiamo.

E poi?

Allunghiamo una mano e ringraziamo.

Ringraziare?

Certamente, ci stanno donando la loro preziosa Viriditas, la loro essenza, il loro dono curativo.

Non si può mantenere alto in vibrazione questo atto alchemico senza gratitudine.

E perché mai?

Perché è un passaggio di cuore tra loro e te, e tra te e i tuoi preparati.

Ma è magnifico, e come si chiama questa tecnica?

Essere Amore. Cosa vuol dire?

Che non è un fare, né un avere ma un Essere.

“Quando la primavera sboccia nel tuo essere, il primo fiore a sbocciare è quello dell’amore.

Chi è contento non è altro che #amore.

Non è neppure colui che ama, è amore e basta.

Ama per l’amore in sé, perché è questo il modo in cui manifesta la propria gratitudine all’#esistenza.

Questa è la sua gratitudine, la sua #preghiera.” (Osho)

Nel mondo ci sono tante battaglie da affrontare, non possiamo affrontarle tutte. Possiamo provare empatia, commozione, dolore, restando  presenti nel nostro respiro,  nell’ascolto attento del battito del nostro cuore.
Torniamo a noi stessi.

Come i fiori dobbiamo sempre trovare il coraggio di sbocciare e di non farci travolgere dal maremoto emotivo che ogni giorno si riversa su di noi.

Difendiamoci dalla palude che vuole attirarci a sè.

Rimaniamo nel nostro centro.

Ridiamo, cantiamo, balliamo, suoniamo. In modo spirituale e profondo.

Il mondo ha bisogno di una grande quantità di energia vitale.

Di sofferenza, ne ha già abbastanza. C’è bisogna di nudità ed essere come i fiori selvatici, far sbocciare parti di noi senza paura del giudizio altrui ma, mostrarci al mondo (ed accoglierci ) così come siamo, rivelare al mondo chi sei,  nella nudità del tuo cuore!

“In fondo la vita non è che una fiamma che aspetta di essere accesa, un attimo rubato al buio, ed io sono autore di tantissimi reati….”© Mayra G Louis – Le Radici nel cuore e le Ali nel Mondo