Alla Fonte di Vita Eterna

«Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici; io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce». « Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora saprete che Io Sono » (Gv 8,28)

 Oggi si squarcia l’antico velo (Mt 27,51), tutte le figure fanno largo alla realtà. Il Santo dei santi viene spalancato, grazie a Gesù, sommo sacerdote. Il sacrificio offerto da lui non è altro che il proprio sangue. Oggi, in Cristo, viene rivelato il senso di tutti i simboli, tutti i misteri sono svelati.

Oggi viene aperto il tesoro immenso del padre di famiglia, in cui attingeranno a piene mani tutti i poveri, tutti i deboli, tutti gli oppressi. Ognuno può attingere alle piaghe del Salvatore la grazia di cui ha bisogno.

        Oggi viene manifestato innanzitutto il mirabile mistero : il Re degli uomini si fa feccia del genere umano ; l’Altissimo si fa l’ultimo di tutti ; il Figlio unico di Dio si offre liberamente sulla croce per tutti noi peccatori. Vuole inchiodare il peccato sulla croce, uccidere la morte e, mediante il suo sangue prezioso, distruggere il documento scritto del nostro debito (Col 2,14), dove erano annotate le nostre colpe…

Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia, era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima.
Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato.
Egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità.

 Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti.
Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, ognuno di noi seguiva la sua strada; il Signore fece ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti.
Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la sua bocca; era come agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, e non aprì la sua bocca.
Con oppressione e ingiusta sentenza fu tolto di mezzo; chi si affligge per la sua sorte? Sì, fu eliminato dalla terra dei viventi, per l’iniquità del mio popolo fu percosso a morte.
Gli si diede sepoltura con gli empi, con il ricco fu il suo tumulo, sebbene non avesse commesso violenza né vi fosse inganno nella sua bocca.( Isaia 52-13)

Siate forti, riprendete coraggio, o voi tutti che sperate nel Signore.
Poichè il Figlio dell’uomo nei giorni della sua vita terrena  offrì preghiere e suppliche con forti grida e lacrime a colui che poteva liberarlo da morte e fu esaudito per la sua pietà; pur essendo Figlio, imparò tuttavia l’obbedienza dalle cose che patì e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono.

Oggi si apre per noi il Libro di Vita, i sette sigilli vengono sciolti (Ap 6).
La verità risplende, in essa vengono manifestate tutte le ricchezze della sapienza e della scienza (Rm 11,333) ; Si apre una sorgente che contiene i misteri di Dio.

In verità vi dico che se uno non è nato di nuovo , non può vedere il regno di Dio .

 Che il cercare di ogni uomo possa  trovare  alla fine di ogni giorno la vera fonte dissetante, affinchè la vita di ogni essere vivente non sia un errare senza meta, ma una continua semina, al fine di coglierne i frutti,  di diventare noi stessi, cibo per gli altri, e di questo  riempirsi il cuore di una gioia piena, senza fine! 

 Buona Nuova Vita!

Ho ritrovato l’Essenziale nei miei “Occhi da scartare”

Una volta mi è stato chiesto cos’è per me l’essenziale:

Io credo l’esatto contrario della famosa frase: “l’essenziale è invisibile agli occhi…”

 Mai come ora, ci sono attimi vissuti così intensamente che l’essenziale sembra  rivelarsi proprio ad occhi nudi…

Credo che sia una questione di saper cogliere “l’essenziale”. Ad ogni modo questa è stata la mia risposta:

Bucare la realtà, privarla del nocciolo del (pre) giudizio.

Concimare il seme di ogni emozione, lasciare straripare ogni onda, farla assopire piano, in un luogo dove è possibile ricongiungersi al proprio respiro interiore, ascoltando col cuore, la musica della vita, la vera essenza di ogni cosa, senza fine…”

Non so se potrò essere qui nei prossimi giorni a raccontarvi di come sto vivendo questa ultima settimana di “affanni, strappacuori, sali e scendi di emozioni”… 

 Vorrei essere vicina ad ognuno di voi, a chi è entrato nel mio cuore, a chi sa comunicare e condividere parti del suo sè…

Se non ci sarò, Vi lascio i miei “occhi da scartare” rinnovati di una nuova luce, uno Splendore che non credevo di poter vivere ancora… che custodirò in questo “Natale” ed in tutti nuovi giorni della mia vita

Amate la vita, in ogni sua Forma, anche se fa male, anche se fa soffrire, Amatela senza ricercare una ricompensa…

Lasciate scorrere l’amore, siate AMORE

Buon Natale!

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Dalla ferita fluiva l’avvenire…stavi nascendo” di P.

L’albero generoso

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* questo Racconto  mi è stato dato in Dono nel 2001 in un’esperienza spirituale, un ritiro di soli giovani che ha lasciato un segno incisivo, cambiando per sempre, il senso della mia vita. Oggi ne faccio dono a tutti voi, perchè  ognuno possa, in questo tempo di Avvento,  fare spazio dentro sè,  ed ascoltare nel silenzio di parole superflue, la valanga d’amore che esplode a dare corpo e voce ai sentimenti veri. 

Sii segno!

Non Smettere di Credere

Una volta un’anima mi disse:

Credo nella VERITA’ che spesso è celata e mascherata dalla paura di mostrarsi per quelli che si è per paura del giudizio altrui…

CREDO nella buona fede che c’ è nell’errare senza alcuna consapevolezza….

CREDO nella natura dei sentimenti, nel loro libero fluire senza i freni delle infrastrutture che NOI stessi creiamo…

CREDO nella libertà di espressione che non è vincolato all’espressione  verbale di ciò che pensiamo ma a tutto il nostro ESSERE Ognuno UNICO e per questo DIVERSO da qualsiasi altro….

CREDO nell’umiltà, in chi nel vedere e riconoscere i propri limiti li supera e in chi ha la voglia di mettersi sempre in discussione e non accetta mai la sconfitta senza nemmeno mettersi alla prova….

CREDO nella capacità di tramutare un pensiero in’un”idea, di creare dall’idea un progetto, e di espanderlo in modo esponenziale per una “rivoluzione” che cambia il mondo!

CREDO nella straordinaria capacità di DISCERNERE “il bene” dal “non bene” che è in ognuno di noi, e che nella scelta di operare “Il bene” compierlo a  qualsiasi costo…

CREDO nella saggezza, che non risiede in chi ha il colore dei capelli bianchi, bensì in chi acquisisce dalla fonte della coscienza, il riconoscere e far tesoro di tutte le proprie esperienze….e continuare a sperimentare senza paura o condizionamenti.

CREDO nell’evoluzione dell’animo umano, nella sua capacità infinita di espansione, nella volontà di dimenticarsi di sé stesso per Amore di un Bene maggiore…

CREDO nella forza di non arrendersi per le idee in cui si crede, anche quando nulla intorno fuori e dentro di noi ci dice di perseverare per andare avanti…

CREDO nello sguardo pulito di un bambino che tende la mano per mostrarci la via che ognuno ha dentro il cuore ma che per paura delle ombre da affrontare rinneghiamo a noi stessi….

CREDO nella semplicità dei gesti, di un sorriso gratuito, di un’apertura di braccia, nella capacità di donarsi completamente senza scudi né riserve….

CREDO in un’altra espressione di “vita” oltre l’effimero della materia, oltre la tangibilità di questa carne e nella nostra intelligenza nel ricordarcelo quando troppo spesso lasciamo che il mondo attorno a noi invada quello che è dentro ognuno di noi….

CREDO in quell’inafferrabile attimo che sembra eterno quando ogni giorno assaporiamo il miracolo della vita che scorre e che ineluttabilmente imperterriti cerchiamo di trattenere, di afferrare tra le mani….

CREDO nella presenza del Creatore, e in quel desiderio sconfinato di cercarlo per poi accoglierlo ed ascoltarlo nell’intimità del proprio Io!

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CREDO…. Nel grido della “vita” che oltrepassa l’attimo muto della “morte” per ascoltare la sinfonia che è nell’Infinito!

…quell’anima oggi appartiene all’infinito, ma batte ancora dentro il sentimento che mi tiene unita a Lei, e vive attraverso questi valori che oggi mi appartengono, per sempre!

 

Sulle orme del profeta

Con lo spirito di un’esploratrice cerco ancora tracce di Storia che siano pietre miliari di verità, milioni di incognite per l’evoluzione dell’uomo…

“Se vuoi chiedere qualcosa su Dio, impara a chiedere.
Chiedere è più difficile che rispondere.
Se vuoi imparare a chiedere, disfa l’ufficiale impacchettatura dell’imballaggio.
Rovescia il contenuto delle casse messe ben in ordine

e sperimenta in prima persona, con cosa puoi vivere.
Osa ad avvicinarti anche alle scatole con le etichette  

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“liberazione”- “preghiera”.Osa  chiedere.

Questo ti porterà lontano.
La religione è una via che porta a Dio.

 Una via non è la casa.

tratto da: Hubertus Halbfas, Der Sprung in den Brunnen. Eine Gebetsschule. Patmos-Düsseldorf

*foto di Bwr

Giorno per Giorno…i semi del cambiamento

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 Di fronte ai grandi enigmi antropologici culturali, agli orrori su cui ogni uomo si domanda circa la propria responsabilità/capacità di poter cambiare lo stato delle cose…

Davanti al dibattersi della coscienza nel sentirsi  piccola ed impotente nell’agire, sorge un seme di pensiero, un azione che è “Diventare parte attiva nella risoluzione di questi problemi. 

La costruzione di una civiltà umana basata sul rispetto del mondo che ci circonda nella sua totalità prescinde da qualunque credo (il fatto che privati di ossigeno non possiamo più respirare, del resto, è un dato empirico e non un atto di fede).

Il perseguimento di un obiettivo comune inoltre rappresenta una risposta a chi paventa scontri di civiltà tra popoli legati a diversità culturali inconciliabili.  

“I semi del cambiamento. La Carta della Terra e il potenziale umano”  è una mostra fotografica e documentaria sulla Carta della Terra e il potenziale umano,  ideata e sviluppata dalla Soka Gakkai Internazionale e dall’Iniziativa per la Carta della Terra come contributo al Summit mondiale sullo sviluppo sostenibile tenutosi a Johannesburg nell’Agosto del 2002.  Questa iniziativa mondiale, rivolge l’ invito ad ogni uomo a gettare dei semi all’interno della propria realtà per avere un mondo più giusto.

Il valore e la creatività del singolo individuo, così celebrati, non appaiono “schiacciati” nell’atto di perseguire un bene comune, rappresentano piuttosto una piccola spinta in grado di innescare un “effetto domino” destinato a sconfinare in eventi di maggiore portata.

La SGI, presieduta da Daisaku Ikeda, basa tutte le sue attività su tre cardini fondamentali: la Pace, la Cultura e l’Educazione. Lo scopo della mostra è far conoscere i principi della Carta della Terra e le azioni della gente comune dando il senso di poter fare qualcosa anche nel proprio piccolo e sensibilizzando i partecipanti a valorizzare le proprie azioni per uno stile di vita sostenibile. I computer e le tecnologie della comunicazione non possono sostituirsi al contatto umano diretto, l’unico che costringe a confrontarsi davvero con se stessi.

Solo il crudo senso della realtà e la capacità di rispondere in modo non mediato alla vita e al dolore possono rinfrescare l’opprimente mondo virtuale, e farci sentire come nostri le ferite e il dolore degli altri, sviluppando una sensibilità che rappresenta forse l’unico grande deterrente alla guerra.

È solo entrando nella comunità e partecipandovi che gli individui possono raggiungere un solido senso di identità, situando la loro vita e la loro morte all’interno di un più vasto insieme che dà loro significato

57492461_07c75e1fe8_m.jpg  Il messaggio della mostra è sintetizzato nel pannello finale:  

“TU PUOI”, attraverso azioni quotidiane e locali si possono effettuare cambiamenti incredibili e altrimenti impensabili.
L’allestimento comprende anche la proiezione di un video: Quiet Revolution, Una rivoluzione tranquilla; una voce fuori campo (Meryl Streep nella versione originale) narra tre storie che raccontano che cosa può fare la gente comune di fronte ai grandi problemi. 

 Di seguito il link del filmato:

http://www.sgi.org/do/ngo-resources/aqr.html

Urlate “Free Burma”!

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 Da Londra a Sydney e Seul la gente è in piazza per sostenere i dissidenti del regime militare.

Il corriere della sera, conferma la notizia che sta facendo il giro del mondo: in Birmania Internet viene oscurato dal regime, nel resto del mondo siti e blog si tingono di rosso in segno di solidarietà al popolo birmano.
I militari cercano con ogni mezzo di impedire che le notizie su quanto sta accadendo escano dal Paese: all’avvio delle proteste hanno iniziato a negare ai giornalisti stranieri il visto d’ingresso, a interrompere i collegamenti dei cellulari dei maggiori attivisti democratici e a oscurare molti blog dove i cittadini rivelavano al mondo quello che stava succedendo.
Anche a Giakarta ,  è iniziata la grande marcia di solidarietà per monaci del Myanmar.Blogosfere invita la Rete e i blog ad unirsi per fermare azioni estreme e violente nei confronti della popolazione civile e dei reporter, che hanno il diritto di fare informazione senza mettere in gioco la propria vita. Attraverso un gesto simbolico, si potrà manifestare solidarietà nei confronti di una popolazione vessata da una dittatura fortemente repressiva in cui interessi economici e politici hanno il sopravvento sui diritti umani. Indossa una maglietta rossa, o del nastro rosso che segnala l’ interesse per gli altri e l’ amore per la libertà.  Oggi indossiamo la solidarietà alla protesta pacifica e  mostriamo indignazione per la violenza! Mettiamo sul nostro blog un immagine-simbolo, che dichiara il nostro impegno e la nostra partecipazione al meme che incollo (integralmente come da istruzioni) qui sotto.  

 

Fatelo anche voi! 

Help the People of Burma (Birmania)banner-birmania.jpg

ecco la Realtàhttp://www.flickr.com/photos/naingankyatha/

Quando un Credo è un intimo Sentire…

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Hanno ancora senso i 10 comandamenti nel XXI secolo?

Che cosa  è ancora prezioso nel suo Valore Integro, unico e preservabile contro l’usura del tempo e dei condizionamenti sociali?

Quando i comandamenti, sono  messaggi da sgusciare e privare di ogni involucro di (pre)giudizio e/o preconcetto, quando i comandamenti sono  valori vissuti e tramandati da generezione in generazione, che custodisci come petali di orchiedea con cui profumi l’anima, fili di seta con cui vestire la propria vita, pilastri cimentati  a prova di qualsiasi Tsunami emotivo, cui appoggiarsi durante i numerosi “terremoti interiori” e bui dell’anima…

  1. NON AVRAI ALTRO DIO AL DI FUORI DI ME – Sono credente, riconosco e rispetto Dio, unico uguale per tutte le religioni, perchè ho uno spirito ecumenico che mi porta a credere che ognuno abbia il diritto di avere il proprio Dio, unica fonte universale di Amore.

  2. NON NOMINARE IL NOME DI DIO INVANO – E’ emblema della mancanza di rispetto nei confronti di Dio, bestemmiare è oltre che non considerare ancor di più offendere Dio, ma che si allarga secondo me, anche nei confronti del prossimo. Oggi esiste un linguaggio intollerabile che è diventato normale, usato indifferentemente con i genitori, professori, gli amici, senza freni nè limiti.

  3. RICORDATI DI SANTIFICARE LE FESTE-  La domenica intesa come giorno di festa, è una splendida occasione, se venisse utilizzata, anche per riunire tutta la famiglia. Un giorno di incontro, con Dio, con l’altro, di riflessione, di UNIONE. Mentre c’è una multietnicità che per far quadrare i bilanci, lavora 7 giorni su 7, perchè obbligata!

  4. ONORA IL PADRE E LA MADRE (ONORA anche I FIGLI)-  Credo che onorare come amare e rispettare, non sia solo un verbo da coniugare al tempo imperativo. E’ sicuramente una reciprocità, che se ricevuta da bambini, se c’è un esempio da seguire, sarà ripetuto, condiviso. Altrimenti, non vedo come possa nascere rispetto verso chi, per prima non sa insegnarlo, con il proprio comportamento.

  5. NON UCCIDERE- In un mondo dove tutto viene calpestato, dove si sono persi i cardini di cosa e quando si possa considerare “vita” la vita, dove una persona può essere uccisa (spesso ed anche volontariamente, ahimè) anche nello spirito, anche con le parole…mi chiedo: Dov’è il rispetto della “vita” sempre e comunque? dovrebbe essere il sommo Bene da preservare e custodire sopra ogni cosa!

  6. NON COMMETTERE ATTI IMPURI – Bisognerebbe definire  quali sono gli atti impuri. Sono quelli commessi dai pedofili nei confronti di bambini innocenti! Se si intende atto impuro ogni forma di violenza, di sopruso, abuso, anche e soprattutto psicologico, QUESTO è per me considerato Atto Impuro.

  7. NON RUBARE- A volte si ruba per necessità… ho visto un furto per saziare la fame, ho visto la sua punizione, molto più severa in proporzione, di quella che viene inflitta a buona parte dei grandi frodatori fiscali. Non dimentichiamo che esiste una Vera Povertà…

  8. NON DIRE FALSA TESTIMONIANZA- La calunnia è un vento che può diventare tornado. Ci sono testimonianze fatte dette all’uopo per rovinare la vita di una persona, per trarne personale vantaggio. Questa è la vera mancanza nel senso morale.

  9. NON DESIDERARE LA DONNA D’ALTRI- “…..e perchè non l’uomo?” Finchè si resta in uno stato di desiderio, finchè non sfocia nel portare via una persona, provocando altrui sofferenza, allora, non lo accetto. Non appartiene al mio essere.

  10. NON DESIDERARE LA ROBA D’ALTRI-  Credo che l’invidia sia la principale causa di tragedie, sin dai tempi antichi, ed è strettamento collegato al comandamento precedente. Se solo per un attimo ci si soffermia pensare ad Elena di Troia, a quello che ha scatenato… Applicare questo comandamento in una società attualmente altamente consumistica, dove sono esposti beni non accessibili a tutti, è molto difficile… Quante sono le persone che quotidianamente sono diseredate di beni morali e materiali, che vedono alla televisione oggetti del desiderio, cui è impossibile impedirne la bramosia. Bisognerebbe insegnare il valore reale delle cose possedute dagli altri e, forse, questo aiuterebbe a limitarne il desiderio. Insegnamo il valore della sostanza, lasciamo in eredità testamenti di Valori quali RISPETTO DELLA MISERIA  e SENSO DELLA MISURA.

Credo nel rumore di chi sa tacere, nel silenzio che fa spazio all’ascolto empatico nell’incontro con il Tu, specchio del mio Io, ponte col mio Dio.

Credo nell’Amore gratuito ed incondizionato come unica porta del Paradiso e fonte di luce di Vita eterna. Credo e rispetto la vita in tutte le sue forme.